HAGEN

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"AGANETTO" da dove deriva ?
 

È la domanda più difficile.
 

"Aganetto" naturalmente è di origine cimbra.
Esistono alcuni libri di storici nel veronese che studiano i nomi cimbri.
Molti di questi libri pero' si rifanno al cognome trovato nel tardo  1500 inizi 1600.
Risparmio qui le varie diverse ipotesi...

Importante è quello che è emerso in mia presenza (ho visto il documento con i miei occhi)
negli archivi della parrocchia di Roverè  
e per questo ringrazio il ricercatore Canteri Raffaello.
L’attestazione esatta del cognome AGANETTI   è gia nel 1400 !       

E’ importante perchè significa che ci avviciniamo a ritroso nella forma pura

Andando ancora più a ritroso siamo, per la zona geografica, in pieno periodo semitedesco. Cimbro per eccellenza.

A questo punto acquisisce forte spessore la possibile, e peraltro frequente, origine del cognome in un toponimo.
Quindi un luogo a cui veniva dato nome per gli abitanti che vi risiedevano.

Frequente era il caso di contrade battezzate con il nome o soprannome di chi vi abitava,
oppure anche il contrario... nel caso di spostamenti di un famigliare accadeva che il luogo di provenienza diventasse un elemento integrante del cognome stesso.

Ecco che il toponimo “Hagenéter” (citato in “I Cognomi Cimbri” pubblicato e presente presso la biblioteca comunale di Verona)
può facilmente essere la fusione di

 

 
“Hagen”      +    “ëter” (o “nëter”)

 

 

Hagen

E’ possibile che derivi dal nome nibelungo HAGEN

Hagen è uno dei protagonisti nel ciclo di  poemi epici “la saga dei nibelunghi” e “il tesoro dei nibelunghi”
in cui vengono citati tra i vari personaggi:

·    HAGEN: fidato vassallo del re dei Burgundi, Gunther.
E’ l’antagonista, è colui che uccide Sigfrido e Ortelieb, il figlio di Attila e Crimilde.
E’ un personaggio crudele  e persuasivo, infatti riesce a convincere il re Gunther ad uccidere Sigfrido.

·    TEODORICO DA VERONA: valoroso cavaliere di Attila
E’ curioso notare proprio la presenza di “Teodorico da Verona” ad indicare una precisa e non casuale collocazione geografica del poema

·    Altri personaggi presenti sono Gunther e Gualtiero d’Aquitania  che risultano essere all’origine di cognomi cimbri poi trasformatisi in cognomi veronesi come esplicitamente citato nel libro “I Cognomi Cimbri” di Giovanni Rapelli (biblioteca comunale di verona)


 

 

“ëter” o “nëter”

In lingua del altotedesco medio (vedi il gia citato libro di Rapelli) il termine “ëter” o “nëter” stava ad indicare letteralmente <chiusa, recinto, steccato, delimitazione di un luogo>

Utilizzato come suffisso, abitudine linguistica tipicamente tedesca, diventava quindi:
Hagen-éter =  “il luogo o la proprietà in cui risiedevano gli Hagen” 
 

 

Hagen-éter con il successivo avvento del volgo veneto, certamente privo dei fonemi tedeschi,
diventa, come per quasi tutti gli altri cognomi cimbri, privo di “h” iniziale e della “r” finale
 

acquisendo la forma, rimasta ancora oggi pressoché immutata di

A g a n e t t i     /    A g a n e t t o

 

 

 "ad imperitura memoria"

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